TODO ACERCA DE RICORSO IN CASSAZIONE

Todo acerca de ricorso in cassazione

Todo acerca de ricorso in cassazione

Blog Article



per l’ipotesi di pronunzia di inammissibilità del ricorso principale e di quello incidentale, anche per mancanza dei motivi di cui art. 360;

È importante sottolineare che il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione che richiede l'assistenza di un avvocato abilitato, in quanto la sua preparazione e presentazione richiedono competenze specifiche nel campo del diritto processuale e della giurisprudenza.

Anzitutto deve essere rilevato che l'imputato giudicato in absentia è colui che ha consapevolmente esercitato il "diritto a impar partecipare" al processo in quanto "a conoscenza" sia dell'esistenza del processo, che della sua progressione, come si ricava dall'ordito normativo tessuto sia dalle norme che prescrivono le condizioni che consentono di procedere in absentia (art. 420-dos c.

Secondo quanto dispone l'articolo 360 del codice di procedura civile ("Sentenze impugnabili e motivi di ricorso"): "le sentenze pronunciate in cargo d'appello o in unico categoría possono essere impugnate con ricorso per cassazione:

La parte soccombente che decide di impugnare immediatamente la sentenza non definitiva deve farlo nei termini di Legge sopra indicati e con le modalità ordinarie.

Anche se il ricorso per cassazione non sospende l'esecuzione della sentenza, la parte può fare istanza di sospensione al giudice che l'ha pronunciata se dall'esecuzione può derivare grave e irreparabile danno. 

Nota bene: l'attestato viene rilasciato entro 15 giorni lavorativi dal termine dell'evento; in caso di accreditamento in corso, tale termine si intende dalla data di avvenuto accreditamento

trenta giorni, per i provvedimenti la cui motivazione viene redatta impar oltre il quindicesimo giorno da quello della pronuncia [9];

mancata assunzione di una prova decisiva, cioè quando il giudice impar ha antecedente seguito alla richiesta di una parte di assumere una prova (ad esempio una testimonianza) decisiva per il giudizio;

(qui il video integrale), ITW propone un ciclo di incontri con l'Avv. Mirco Minardi per conoscere al meglio le tecniche redazionali fare ricorso in cassazione del ricorso e del controricorso in Cassazione. La strada che conduce ad una pronuncia nel merito dei motivi di ricorso, che sia di accoglimento o di rigetto, è lastricata di insidie riguardanti la corretta individuazione dei motivi, la tecnica redazionale e gli adempimenti relativi alla notifica e al successivo deposito.

Secondo quanto stabilito dalla legge sull’ordinamento giudiziario, la Suprema Corte assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni; regola i conflitti di competenza e adempie gli altri compiti ad essa conferiti dalla legge [1].

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, non è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei ricorso in cassazione motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma have a peek at these guys posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

Il contrasto che queste sezioni unite sono chiamate a ricomporre è risalente nel tempo e si è sviluppato attraverso decisioni che si sono espresse alternativamente in un senso o nell’altro in modo costante e senza che un orientamento potesse proporsi come prevalente.

La Corte di Cassazione può anche accogliere il ricorso senza rinviare ad altro giudice: è il caso, ad esempio, di quando viene riconosciuto un difetto assoluto di giurisdizione.

Report this page